Il Master in ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN ANESTESIA E RIANIMAZIONE PEDIATRICA è un corso di formazione avanzata al fine di acquisire competenze infermieristiche, anestesiologiche, rianimatorie, intensive, di emergenza e urgenza del bambino e del neonato. E’ dimostrato dalla letteratura scientifica nazionale e internazionale indicizzata che l’acquisizione di competenze, esperienza e training devono essere possedute da tutta l’equipe sanitaria, medica ed infermieristica, attraverso un’ampia collaborazione e unicità di vedute compresa la multidisciplinarietà. E’ necessario che queste competenze siano certificate, così come accade in altri paesi europei ed extraeuropei (in primis Regno Unito e Stati Uniti d’America), non solo per assicurare le cure migliori ai piccoli pazienti ma anche per motivi medico legali e per ottenere i requisiti necessari per poter esercitare tale attività in un centro europeo laddove sono richiesti training minimi.
In sintesi il master si prefigge di far acquisire competenze infermieristiche avanzate su:
Ai partecipanti al master sono richiesti i seguenti adempimenti:
– studio del materiale didattico, video e scritto, appositamente preparato;
– superamento dei test di verifica online;
– partecipazione a corsi pratici online (Tecniche di RCP, PBLSD, Management vie aeree pediatriche e neonatali, anestesia locoregionale ecoguidata, ventilazione meccanica, monitoraggio emodinamico, monitoraggio BIS e Entropia) o in alternativa svolgimento del tirocinio di 200 ore;
– superamento della prova finale.
Gli esami si terranno presso le sedi dell’Ateneo.
Titoli per l’ammissione:
Sono richiesti i seguenti titoli di ammissione:diploma di laurea quadriennale del previdente ordinamento; diploma di laurea triennale in infermieristica
Ai sensi e per gli effetti dell’Art 1, punto 10 della Legge 08 gennaio 2002, n. 2, al corso possono essere ammessi anche coloro che sono in possesso di diplomi, conseguiti in base alla normativa precedente, dagli appartenenti alle professioni sanitarie di cui alle leggi 26 febbraio 1999, n. 42, e 10 agosto 2000,n. 251 e 01 febbraio 2006 n. 43, che risultino iscritti all’albo professionale, ove previsto.