Master: 2° livello | Durata: 1500 ore | CFU: 60
Sono sempre più frequenti i casi in cui il giudice necessita di una conoscenza esperta in materie su cui può bene accertare i fatti concreti invocati dalle parti a fondamento delle proprie domande o eccezioni, ma trova difficoltà nell’attribuirgli un significato (tecnico) sotto il profilo del diritto.
È divenuto quindi sempre più importante che il giudice possa avvalersi di un esperto della scienza, dell’arte e della tecnica che possa adiuvarlo nella valutazione di questioni di fatto di particolare natura e speciale competenza.
Non si può non ricordare l’importanza sempre crescente dell’elemento tecnico nel processo. Il Consiglio Superiore della Magistratura, nelle Circolari che regolano tale materia, si è fatto carico di tale esigenza, favorendo, ove possibile, la creazione di sezioni dotate di specializzazioni specifiche ove siano presenti membri tecnici in particolare afferenti alle professioni sanitarie.
In generale, i profili professionali chiamati a dare questo contributo specialistico sono molteplici all’insegna della multidisciplinarietà . Le professioni, e dunque le competenze, maggiormente richieste sono costituite da ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, agenti immobiliari, amministratori immobiliari, e figure affini, oppure esperti in tecnicalità bancaria, finanziaria e fiscale (ragionieri e periti commerciali, commercialisti et similia); traduttori e interpreti, periti calligrafici, agronomi, geologi , esperti in discipline mediche – sanitarie quali i biologi psicologi, chimici ,fisici etc…
Il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei biologi, nel condividere l’esigenza espressa dall’art.15 della legge 8 marzo 2017, n.24, e cioè che tutte le discipline sanitarie siano in grado di offrire all’Autorità giudiziaria contributi particolarmente qualificati, ha ufficialmente aderito al Protocollo stipulato il 24 maggio 2018 dal Consiglio Superiore della Magistratura per l’armonizzazione dei criteri e delle procedure di formazione degli albi dei periti e consulenti tecnici d’ufficio circondariali
In coerenza con la suddetta adesione è stata costituita presso l’Ordine un’apposita Commissione incaricata (delibera n. 142 del 20.07.2018) di considerare le questioni emergenti sia al fine di contribuire alla qualificazione dei biologi già iscritti negli albi o che intendano iscriversi sia al fine di offrire i necessari apporti ai tribunali in sede di revisione degli stessi.
Questo percorso è stato formalmente completato con la redazione e l’approvazione di uno specifico regolamento (delibera 251del 21.12.20018) recante indicazioni e prescrizioni per i biologi; in esso si è avuto cura di inserire quei parametri di particolare rilievo per la “speciale competenza tecnica” eventualmente emersi da riunioni di Comitati già tenutisi in singoli circondari.
Il Consiglio dell’Ordine ha avviato (delibera n.339 del 18.04.2019) l’istituzione di un apposito elenco di biologi da incaricare di volta in volta per partecipare ai Comitati di revisione presso i singoli tribunali come previsto dall’art. 9 del suddetto Regolamento.
Finalità
ll suddetto corso è stato concepito con lo scopo di garantire agli iscritti all’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB) un’adeguata formazione in ambito tecnico-giudiziario e, allo stesso tempo, per assicurare ai partecipanti il possesso dei requisiti necessari alla permanenza nell’Albo dei CTU dei Tribunali di Firenze, Catanzaro, Arezzo e di quanti altri Tribunali, in Italia, nel corso del tempo, si adegueranno ai criteri dettati dalle normative vigenti e fornire adeguata competenza anche in termini di speciale competenza del processo civile telematico a supporto della capacità del delegato di poter giudicare anche questo aspetto e saper valutare in sede di comitato l’eventuale sanzione ( art 14 cpc).
La formazione si è avvalsa della collaborazione della Scuola di Alta formazione CTU costituita tra Camera Civile di Firenze e Associazione dei periti e degli esperti della Toscana.
Il percorso si pone quindi l’obiettivo di dare quelle informazioni generali sulla figura del consulente tecnico sia d’ufficio (CTU-consulente tecnico d’ufficio esperto) che di parte (CTP-consulente tecnico di parte esperto), sulla tenuta dell’albo e requisiti per l’iscrizione, funzionamento di base del PCT (processo civile telematico), e per le nozioni giuridiche di base necessarie per il corretto svolgimento dell’incarico (dal conferimento dell’incarico, giuramento, alle operazioni peritali fino al deposito della consulenza tecnica, e relative osservazioni).
Il master vuole altresì affrontare casi studio specifici per ciascuna speciale competenza considerata ad oggi di maggior rilievo a carattere peritale si prevedono le seguenti aree tematiche di interesse :
– Biologia Forense
– Sicurezza Ambientale
– Sicurezza Alimentare e Nutrizionale
– Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
– Sicurezza dei Beni culturali materiali ed immateriali.
Titolo di ammissione
Sono richiesti i seguenti titoli di ammissione:
- Diploma di Laurea Magistrale
Moduli
Tematica | CFU |
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Diritto costituzionale | 4 |
Diritto Privato | 6 |
Istituzioni di Diritto Pubblico | 4 |
Diritto Processuale civile e penale | 6 |
Formazione giuridica e funzionale nel consulente tecnico chiamato dall’autorità giudiziaria (PCT) | 7 |
Il Biologo forense: le competenze sulla materia | 12 |
Il biologo consulente tecnico d’ufficio e delle parti | 10 |
Il biologo incaricato dalla procura e nel processo penale | 10 |
Prova finale | 1 |